martedì 7 marzo 2017
Psicoterapia psicodinamica – c’è molto di più che sdraiarsi su un divano a parlare della propria infanzia.
Alcune persone pensano che la psicoterapia psicodinamica tiri avanti a forza di raccontare fandonie. Questa terapia, che ha avuto origine dalla scuola freudiana della psicoanalisi, è spesso raffigurata come elitaria, costosa, vecchio stile e inefficace. La terapia cognitivo-comportamentale (TCC), al contrario, è ritratta come evidence-based, moderna, rapida e conveniente.
C’è molta letteratura che mostra che la TCC può aiutare le persone con depressione lieve o moderata o ansia. Il risultato è che la TCC è diventata un po’ come il paracetamolo per problemi psicologici.
Tuttavia, quando si tratta di problemi psicologici più profondi, la nuova ricerca suggerisce che la psicoterapia psicodinamica - dove terapeuta e paziente formano una relazione terapeutica, in cui quest’ultimo comincia a pensare e a capire le relazioni passate e presenti con gli altri, considerando nuove modalità di rapportarsi con le persone - può essere efficace. Non si tratta affatto di fandonie.
L’offerta di soluzioni rapide
Dal 2008 migliaia di nuovi terapeuti cognitivo-comportamentali sono stati formati per fornire un trattamento a centinaia di migliaia di persone. Questi servizi ora sono di solito il primo approdo per chi va dal proprio medico lamentando problemi psicologici.
Si dice che vi siano più di 500 tipi diversi di psicoterapia, che potrebbero soddisfare persone diverse, in tempi diversi e per diversi motivi. Questo fattore, però, ha finito per mettere la TCC su un piedistallo e la scelta del paziente si è molto ristretta.
La TCC tende ad essere effettuata a partire da 6 fino a 12 sedute settimanali ed è offerta vis a vis (faccia a faccia), per telefono o attraverso un programma per computer. Questo mi ricorda "La notte gourmet" a Fawlty Towers 1 , quando c'erano solo tre opzioni del menu: anatra all'arancia, anatra con ciliegie o "anatra a sorpresa". Basil Fawlty sottolineava ironicamente: "Se non ti piace l'anatra, sei piuttosto bloccato!"
Alcuni servizi hanno ora ampliato la loro offerta per includere altre terapie rapide, come ad esempio una breve versione di psicoterapia psicodinamica chiamata terapia interpersonale-dinamica, che implica 16 sedute individuali per il trattamento dei disturbi dell'umore come la depressione. Ma quando le persone hanno problemi molto complessi, probabilmente avranno bisogno di una forma di terapia più lunga.
Non è abbastanza buona per le linee guida del NICE (National Institute for Health and Care Excellence: Istituto Nazionale per la Salute e l’Eccellenza Clinica)[2].
La psicoterapia psicodinamica è disponibile nei centri NHS (National Health Service: Sistema Sanitario Inglese) della Tavistock Clinic di Londra, dove i pazienti possono essere seguiti per un anno e qualche volta anche per più tempo. In altre zone, la disponibilità tende ad essere più scarsa e le liste di attesa si allungano.
Il motivo per cui non si è considerato che la psicoterapia psicodinamica, ed altri tipi di psicoterapia, funzionassero così come la TCC, è perché, anche se è presente letteratura in merito, essa è stata il tipo di ricerca sbagliata per il NICE (l'agenzia responsabile per decidere se i nuovi farmaci e trattamenti dovrebbe essere finanziato dal NHS).
Il NICE ha come priorità di ricerca studi clinici controllati e randomizzati che mettono a confronto l’efficacia di un tipo di terapia rispetto ad un trattamento standard di corrente uso. La ricerca che raffronta i trattamenti tra loro, o che prende in esame un tipo di terapia nel tempo, non è apprezzata dal NICE, anche se questo approccio gerarchico di valutazione della ricerca ha i suoi critici, sia all'interno che all'esterno del campo della psicoterapia.
Uno studio gold-standard
La nuova ricerca è il primo studio randomizzato controllato di psicoterapia psicodinamica nel servizio sanitario nazionale (in parte finanziato dalla fondazione di beneficienza della Tavistock Clinic) per gli adulti con depressione grave di lunga durata.
I 129 pazienti che hanno accettato di partecipare allo studio avevano già trovato gli antidepressivi - e in alcuni casi la TCC - di nessun aiuto. Questo tipo di depressione è talvolta chiamata "resistente al trattamento ".
I pazienti sono stati assegnati in modo casuale a ricevere un trattamento di psicoterapia psicodinamica o il trattamento standard (treatment -as-usual TAU); essi sono stati trattati per 18 mesi e seguiti successivamente con controlli periodici per due anni.
I risultati hanno mostrato che, quando la terapia si è conclusa dopo 18 mesi, i pazienti nel gruppo di trattamento non avevano maggiore probabilità di miglioramento rispetto al gruppo di controllo. Tuttavia, due anni più tardi, un numero significativamente maggiore di persone erano migliorate nel gruppo trattato rispetto al gruppo di controllo.
La maggior parte della ricerca in psicoterapia non riesce a seguire i pazienti per un periodo di tempo così lungo. Un recente studio randomizzato controllato, ha utilizzato la TCC per la depressione resistente al trattamento, trovando che la TCC è utile per questo tipo di depressione. Tuttavia, la TCC in questo studio è stata insolitamente lunga (18 sessioni), la gravità della depressione era leggermente inferiore a quella dello studio con psicoterapia psicodinamica, ed i pazienti hanno effettuato successivi controlli periodici per un solo anno.
Poiché la depressione resistente al trattamento è a lungo termine - qualche volta può esserlo per l’intero corso della vita - ed è una condizione che rischia di tornare, controlli più a lungo termine, nel corso degli studi, sono fondamentali per capire quale impatto abbiano le diverse terapie, non solo mentre il paziente è in terapia, ma anche negli anni successivi.
La psicoterapia psicodinamica non è una soluzione rapida. Al termine del trattamento, il paziente potrebbe aver bisogno di tempo per mettere in pratica ciò che ha imparato, quindi è dopo la fine della terapia che ci si può aspettare di vedere la vita dei pazienti in graduale miglioramento. Se la psicoterapia psicodinamica porta a miglioramenti due anni dopo la fine del trattamento, invece che nel corso della terapia, come suggeriscono i risultati del nuovo studio, il suo potenziale come terapia, che potrebbe fornire risultati di lunga durata, rispetto a cambiamenti transitori, dovrebbe essere interessante per i pazienti in cerca di aiuto.
Occorre mettere fine alle caricature
Una recente review, che ha esaminato tutte le ricerche pertinenti la psicoterapia psicodinamica, sostiene anche l'idea che questo tipo di terapia potrebbe aiutare le persone con una serie di difficoltà psicologiche tra cui la depressione, ansia e disturbi alimentari.
Ciò non significa che la psicoterapia psicodinamica ora debba essere offerta a tutti. Poiché è un trattamento lungo e più complesso e non potrebbe andare bene nel modello convenzionale dell’NHS, che si basa sulla fornitura di terapie brevi per il mercato di massa, effettuate da terapeuti la cui formazione, e quindi il tempo, costa molto meno di uno psicoterapeuta psicodinamico. Ma ciò significa che alcune delle caricature tradizionali inerenti la psicoterapia psicodinamica vanno riconsiderate, in particolare l'idea che questo tipo di terapia non funziona.
E’ importante che ai pazienti sia offerta una vera e propria scelta della terapia al momento giusto, in particolare per le persone le cui difficoltà sono di lunga data, complesse e gravi, dove un approccio che proponga una rapida soluzione è meno probabile che funzioni e potrebbe anche indurre le persone a smettere di cercare aiuto.
Articolo tradotto e adattato da: theconversation
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[1] Fawlty Towers è una notissima sit-come britannica trasmessa negli anni settanta dal canale televisivo BBC2.
[2] L'Istituto Nazionale per l'Eccellenza Clinica (National Institute for Clinical Excellence, abbreviato come NICE) è stato fondato nel 1999 con la qualifica di Autorità Speciale per la Salute per l'Inghilterra ed il Galles. L'Istituto fa parte del Sistema Sanitario Nazionale Inglese (NHS). Si occupa dell'analisi della letteratura in campo medico e tecnologico biomedico, con particolare interesse per la valutazione del rapporto costo/efficacia. Il NICE pubblica Linee Guida.
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